In alcuni business la domanda può risultare estremamente efficace in termini di conversione.
Vediamo ad esempio come per il restyling del sito regime-forfettario.it identificare questa domanda è stato particolarmente semplice: “Quanto pagherai di tasse passando al regime forfettario?”.
Il contesto è molto chiaro: qualcuno deve aprire una partita IVA e sente parlare della convenienza del regime forfettario, così cerca su Google.
Giampiero è stato tra i primi a capire che per avere successo oggi non basta essere un bravo professionista: devi creare contenuti utili per i tuoi utenti e differenziarti dalla concorrenza… ma quanto tempo avrebbe impiegato per rispondere a tutti?
Attraverso un bot automatizzato, invece, possiamo stimolare l’utente con un quesito ma, soprattutto, fornire immediatamente le informazioni che si aspetta. In questo modo, sarà sufficiente che risponda ad alcune semplici domande per ottenere un’idea chiara di quanto potrà risparmiare con il regime forfettario.
Funzionamento del chatbot di Regime-Forfettario.it
Come paga l’utente questa informazione così rilevante?
Esclusivamente con la sua attenzione. Perché il processo è gratuito e non richiede l’e-mail prima di fornire le informazioni.
Solo dopo aver ricevuto la risposta, se vorrà, l’utente potrà prenotare una consulenza gratuita con Giampiero, direttamente dalla chat.
Questa è una scelta che merita una riflessione: chiedere l’e-mail non è obbligatorio e scegliere deliberatamente di non farlo trasmette molta autorevolezza, perché il nostro potenziale cliente si sente libero.